Si tratterà di uno sconto in bolletta, secondo quanto previsto nella legge di conversione dell’ultimo decreto fiscale, attraverso cui le famiglie in difficoltà economica o con disagi fisici potranno accedere a delle agevolazioni sulle tariffe per il servizio.
L’articolo 57 bis, difatti, prevede che l’Arera (Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente) garantisca l’accesso al servizio anche in condizioni di difficoltà così come avviene per le altre forniture.
I criteri per accedervi, dunque, sono esattamente gli stessi previsti per il bonus luce, gas e acqua. Si tratta, dunque: di avere un Isee per nucleo familiare che non superi gli 8265 euro; di avere almeno 4 figlio a carico e un Isee inferiore a 20mila euro; di essere titolari di reddito o pensione di cittadinanza; di avere un componente del nucleo familiare in condizioni di gravi malattie che rendano necessari elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita della persona.
La domanda andrà presentata al comune di residenza, o attraverso i caf, utilizzando dei moduli appositi. Per depositare la richiesta dovranno essere consegnati un documento di identità (o eventuale delega), l’attestazione dell’Isee in corso di validità e due moduli , disponibili sul sito dell’Arera, che attestini la situazione economica familiare e per recuperare le informazioni relative alla propria fornitura. I titolari del reddito o della pensione di cittadinanza dovranno indicare anche il numero di protocollo e l’attestazione utile a documentare la titolarità del sussidio.
Le modalità e i tempi saranno stabiliti dall’Autorità per l’energia sulla base dei principi individuati attraverso un decreto del presidente del Consiglio dei Ministri che dovrà essere definito sulla proposta redatta dal ministero del Lavoro di concerti con il miniestero dello Sviluppo economico e dell’Ambiente.
Infine, possibile anche l’arrivo del bonus fognatura, che sarà incluso nell’agevolazione del servizio idrico. Il bonus garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua nell’anno corrente (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell’utente. Logicamente per accedervi occorrerà avere i medesimi requisiti sopra elencati. I bonus luce, gas e acqua saranno riconosciuti automaticamente dal primo gennaio 2021, ai soggetti potenzialmente beneficiari dopo il provvedimento di autorizzazione dell’autorità garante per la privacy.